* L'ingegnere che ha trasformato Cogoleto *
 

 

Lungomare

Alessandro Bianchi

  Casella di testo: personaggi
 

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Alessandro Bianchi

 

Alessandro Bianchi nacque a Cogoleto nel 1827. Dopo gli studi classici, passò all'Università di Torino dove conseguì brillantemente la laurea di Ingegneria Civile e collaborò in lavori di gran mole, tra cui quelli della galleria del Gottardo, quelli delle varie gallerie del tratto Cogoleto -- Arenzano, quelli della diga del Piaggione (Lucca), ecc. Ritornato a Cogoleto, si diede alla cosa pubblica, sia come amministrazione comunale che come consigliere provinciale, pur non trascurando la libera professione poiché la sua opera era molto ricercata. L'ingegnere si dedico nell'opera di risanamento, di respiro, di elevamento del proprio paese senza preoccuparsi delle difficoltà dovute dal territorio.

 

Alessandro Bianchi

 

Il vecchio lungomare

 

Dopo il primo restauro

 

Le comunicazioni stradali cogoletesi preoccuparono giustamente l'ingegner Bianchi conscio dell'importanza di quelle per un paese a carattere industriale come Cogoleto. Lo vediamo dedicarsi alla costruzione di quello sciolto, arioso nastro stradale che è il Lungo Mare, che egli volle dedicare a S. Maria Maggiore, in ricordo altresì della caravella con la quale il Nostro Concittadino Colombo scoprì il Nuovo Mondo. E questa strada cambiò subito la fisionomia del paese. Se non che egli morì con l'amarezza di non averla potuta completare come voleva, perché il suo disegno era quello di prolungarla, verso levante, fino all'ex casello ferroviario, da dove avrebbe dovuto slanciarsi sul mare il molo, anziché nell'attuale posizione. Ma la strada a mare non avrebbe raggiunta la sua finalità se non fosse stata completata da altre strade radiali che la collegassero col retroterra. Egli modificò e ampliò le due vecchie strade che conducono alle frazioni di Lerca e Sciarborasca, dotando quest'ultima di una seconda strada che, dalla stazione ferroviaria, raggiunge la località di Arma in quel di Sciarborasca, mettendo così in valore una magnifica zona che prima era priva di comunicazione. Altre importanti opere pubbliche realizzate dall'ingegner Bianchi sono l'Ospedale Marina Rati, l'acquedotto Civico e il Cimitero. Inoltre con la sua tenacia convinse l'Amministrazione Provinciale di Genova a costruire l'Ospedale Psichiatrico a Prato Zanino (posto tra Cogoleto e Sciarborasca), che portò non indifferenti vantaggi economici a Cogoleto. Alessandro Bianchi morì il 15 Febbraio del 1909.

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